Donatello (Donato di Niccolò di Betto Bardi, Firenze 1386 – 1466)



San Giovanni Battista (1438)
Legno policromo e dorato, 140x42,5 cm
Chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia

Unica opera datata dell'artista, la cui cifra in numeri romani insieme al nome è visibile sul basamento della statua, venne commissionata dalla comunità fiorentina a Venezia dopo che nel 1435 essa aveva ottenuto una cappella ai Frari. La posa è in lieve contrapposto con il peso che scarica sulla gamba sinistra più arretrata come la spalla destra, mentre la gamba destra e la spalla sinistra sono portate in avanti. Il braccio sollevato con la mano indicante verso l'alto, di cui è andato perso parte del dito indice, e la bocca semi aperta, danno l'impressione che il santo sia colto in atto di predicare. Il volto scarno presenta una notevole intensità espressiva resa con grande abilità attraverso gli occhi. Si noti il particolare di intenso naturalismo della palpebra dell'occhio sinistro leggermente più bassa ad evitare un'eccessiva fissità dello sguardo e le sopraciglia vistosamente sollevate che conferiscono tensione emotiva. Nei capelli e nella barba dalle ciocche fluenti si uniscono efficacemente pittura e scultura, particolarmente dove si dirada la barba sulle guance e sul collo in cui si osservano dipinti i singoli peli e analogamente sull'attaccatura dei capelli e sui ciuffi che ricadono sulla veste dorata.



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